Il Progetto Alba è un progetto che prevede un percorso di emersione, assistenza, integrazione sociale e lavorativa per persone, vittime di tratta e/o di grave sfruttamento. Le normative a cui il progetto Alba si riferisce sono soprattutto: il D.Lgs 286/98 “Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e la L. n. 228/03 “Misure contro la tratta di persone”.
Il progetto è attivo in Trentino Alto Adige dal 2003 mentre sul territorio Trentino la gestione è stata affidata dalla Provincia, attraverso il Cinformi del Servizio Politiche sociali e abitative, ai sensi della legge provinciale 2 maggio 1990, n. 13, riguardante “Interventi nel settore dell’immigrazione straniera extracomunitaria”, all’Associazione Centro Italiano Femminile (CIF) e alla Cooperativa Sociale Punto d’Approdo mediante due convenzioni alla luce della specifica esperienza maturata nel campo dell’assistenza alle vittime di tratta da parte dei due soggetti convenzionati.
Il progetto ALBA Trentino lavora in rete con i vari servizi del territorio in Provincia di Trento, attraverso enti pubblici e del privato sociale. Il Progetto prevede la partecipazione di un ampio partenariato, mira alla realizzazione del Sistema Anti tratta Trentino intervenendo a sostegno delle vittime di tratta e/o grave sfruttamento e puntando al progressivo radicamento dei servizi all’interno del sistema sociosanitario, in un’ottica di lavoro multi agenzia in grado di intercettare le situazioni di tratta e grave sfruttamento ed attivare percorsi di fuoriuscita.
Il progetto Alba si inserisce nella rete nazionale di progetti anti tratta e collabora attivamente con L’ Osservatorio interventi tratta – Numero Verde Anti tratta 800 290 290.
L’equipe antitratta è composta da diverse figure professionali, che operano in stretta collaborazione l’una con l’altra in modo circolare per un sostegno olistico.
La metodologia scelta si basa sulla “centralità della persona”. Operando nel contesto di un fenomeno complesso ed in continua evoluzione, le fondamenta dell’operatività sono la flessibilità, l’integrazione, la valorizzazione delle conoscenze e delle professionalità, la sinergia tra tutte le aree di intervento.
GLI OBIETTIVI:
- Costruire un rapporto di fiducia basato sul rispetto con la persona seguita;
- Offrire a ciascuno la possibilità delle proprie scelte, qualunque esse siano;
- Sostenere l’empowerment personale favorendo la consapevolezza di essere portatori di soluzioni e non solo di bisogni puntando al miglioramento della qualità di vita;
- Aumentare le opportunità di fuoriuscita ed emersione;
- Uscire dagli stereotipi sulla prostituzione preconfezionati;
- Diffondere una cultura basata sul rispetto dell’Altro;
- Costruire una rete con i servizi presenti sul territorio e a livello nazionale.
- la tutela e la promozione dei diritti delle vittime
- la tutela della qualità della vita sociale e della salute collettiva
L’equipe allo scopo di raggiungere gli obiettivi prefissati per un’assistenza efficace e per ottimizzare le risorse materiali e temporali costruisce e mantiene rapporti solidi con le varie realtà del territorio siano essi istituzionali o non: Servizi Sociali, Forze dell’Ordine, Azienda Sanitaria, Agenzia del Lavoro, Terzo settore e associazioni di volontariato.